CONCORSO PER IL NUOVO CENTRO DI ECCELLENZA PER SPORT VELICI E WINDSURF NEL LAGO DI GARDA. TRENTO
Introduzione ed obiettivi del progetto
L’idea progettuale nasce dalla volontà di valorizzare il rapporto tra il lago e il suo contesto montano, attraverso la creazione di una struttura multifunzionale che diventi un punto di riferimento per gli sport velici e un polo di attrattività turistico-commerciale. L’intento è quello di far sì che l’hub si inserisca armoniosamente nell’ambiente circostante, con una particolare attenzione alla sostenibilità e all’integrazione paesaggistica.
Il progetto si estende oltre l’edificio principale, abbracciando la riqualificazione della sponda lacustre e dei lotti circostanti, promuovendo la mobilità dolce e migliorando l’accessibilità sia al lago sia al vicino abitato.Progettazione architettonica: Fluidità, Connessione e IntegrazioneLa forma che caratterizza la struttura architettonica gioca sull’iscrizione di una foro di forma ellissoidale all’interno della forma circolare dell’edificio, richiamando il valore simbolico connesso a queste due forme geometriche archetipiche. Tali forme evocano altresì la fluidità e l’armonia delle acque del lago nonché un’idea di continuità e movimento, contribuendo a minimizzare l’impatto visivo della costruzione sull’ambiente naturale.
La fluidità del progetto contribuisce a porre in relazione di continuità interni ed esterni. Gli spazi interni sono disegnati in modo da favorire l’integrazione con l’ambiente circostante grazie ad ampie altezze, grandi spazi e ampie vetrate apribili che offrono una vista panoramica sul lago e sulla montagna.La scelta di materiali naturali, come legno e pietra, l’utilizzo del materiale di recupero di scavo e l’uso di cromie scure contribuiscono a mimetizzare la struttura nel paesaggio, accentuando il legame con la natura.
Spazi e Funzionalità
Al fine di rispettare le diverse esigenze degli utenti, il progetto ha posto particolare attenzione alla funzionalità e alla gestione degli spazi. Un grande atrio centrale funge da elemento filtro tra interno ed esterno nonché da punto di connessione tra le varie attività e i percorsi interni. Tutte le vetrate sono apribili e permettono di accedervi da ogni dove. Questo atrio è concepito come uno spazio ampio e luminoso, che dona un senso di libertà e respiro ma rievoca altresì una sensazione di sicurezza e intimità grazie alla scelta di particolari proporzioni spaziali, elementi e finiture.
I percorsi pedonali e ciclabili sono studiati per essere completamente distaccati dal percorso carrabile e sono state accuratamente evitate interferenze tra gli spazi dei bagnanti e quelli degli sportivi. L’accessibilità è garantita da un sistema distributivo che facilita i collegamenti tra gli spazi interni ed esterni, in particolare per coloro che necessitano di un accesso diretto all’area esterna, come gli sportivi e i turisti.
Il belvedere e la Connessione con il Paesaggio
Il progetto integra il percorso pedonale e ciclabile sulla copertura dell’edificio declinata a giardino, delineando un belvedere che permette di godere di un’ulteriore accattivante punto di vista panoramico sul lago. Ciò contribuisce a collegare più armonicamente l’abitato di Torbole alla Conca d’Oro e a creare un flusso continuo che valorizza il paesaggio naturale.
Le connessioni pedonali e ciclabili sono progettate in modo da evitare conflitti tra diversi flussi di persone, garantendo un’esperienza di fruizione tranquilla e sicura. I percorsi sono separati affinché non vi siano interferenze tra bagnanti, surfisti, velisti e pedoni.Questa soluzione non solo facilita l’accesso al lago, ma qualifica anche l’affaccio verso l’acqua, creando nuovi spazi pubblici aperti dove è possibile socializzare, passeggiare o semplicemente godere del panorama. Si è cercato di permettere una nuova accessibilità annidando un vasto sistema di parcheggi nella montagna. Esso è destinato, allo stesso modo dell’intera struttura architettonica, all’utilizzo anche da parte dell’abitato di Torbole e si integra discretamente nel contesto, schermato elegantemente, tramite la vegetazione e la forma, per non interferire visivamente con l’ambiente circostante.
Integrazione con la Montagna e la Sostenibilità
Il progetto è concepito come un’armonica fusione tra la montagna e il lago. La struttura si adatta al paesaggio roccioso retrostante, integrandosi senza forzature nell’ambiente naturale, non solo per via della forma e proporzione che la caratterizza ma anche grazie all’inserimento degli inerti, derivanti dal recupero di scavo, all’interno del cemento armato che costituisce la struttura del parcheggio coperto.
La forma circolare dell’edificio e la fluidità delle linee richiamano le curve delle acque, mentre la vegetazione circostante viene messa in risalto, contribuendo a minimizzare l’impronta dell’intervento umano.
La sostenibilità è un principio fondamentale del progetto, che si traduce in un uso attento dei materiali e in soluzioni energetiche efficienti. La progettazione mira a ridurre al minimo l’impatto ambientale, garantendo al contempo un elevato livello di funzionalità e comfort per gli utenti.Lo scavo di recupero sarà utilizzato altresì per allargare la spiaggia nella zona sud ad uso di pertinenza degli sportivi che praticano windsurf.
Conclusione
Il progetto mira a rappresentare un esempio di come sia possibile realizzare un intervento architettonico che rispetti e valorizzi il contesto naturale, senza sacrificare la funzionalità e il benessere delle persone. L’hub di eccellenza per gli sport velici può diventare un punto di riferimento per la comunità locale e per i turisti, unendo sport, natura e socializzazione in un ambiente che esprime un perfetto equilibrio tra l’impronta umana e il paesaggio naturale. Con la creazione di connessioni pedonali e ciclabili, la valorizzazione del waterfront e la cura nella progettazione degli spazi, questo progetto non solo migliora l’accessibilità all’area, ma contribuisce anche alla rigenerazioni del paesaggio e alla sua fruizione sostenibile nel tempo.
COMPETITION FOR THE NEW EXCELLENCE CENTER FOR SAILING AND WINDSURFING IN THE LAKE OF GARDA. TRENTO
Introduction and Project Objectives
The project idea stems from the desire to enhance the relationship between the lake and its mountainous context through the creation of a multifunctional facility that becomes a landmark for sailing sports and a hub for tourism and commercial activity. The aim is for the hub to blend harmoniously with its surroundings, with particular attention to sustainability and landscape integration. The project extends beyond the main building, encompassing the redevelopment of the lakeshore and adjacent lots, promoting soft mobility and improving accessibility both to the lake and to the nearby town
Architectural design: Fluidity, connection, integration
The architectural design plays with the insertion of an ellipsoidal void within the circular shape of the building, referencing the symbolic value associated with these two archetypal geometric forms. These shapes also evoke the fluidity and harmony of the lake’s waters, as well as a sense of continuity and movement, helping to minimize the visual impact of the structure on the natural environment. The fluid design supports a continuous relationship between indoor and outdoor spaces. The interior spaces are designed to favor integration with the surrounding environment, featuring generous ceiling heights, wide open areas, and large operable windows offering panoramic views of the lake and mountains. The use of natural materials, such as wood and stone, the reuse of excavated material, and dark color tones help the structure blend into the landscape, strengthening its connection with nature.
Spaces and functionality
In order to meet the various needs of users, the project places particular emphasis on functionality and space management. A large central atrium acts as a filter between inside and outside, as well as a connecting point between the various activities and interior routes. All windows are fully operable and allow access from all directions. This atrium is conceived as a wide and luminous space that offers a sense of openness and freedom, while also evoking a feeling of security and intimacy through the careful choice of proportions, elements, and finishes. Pedestrian and cycling paths are designed to be completely separate from vehicular roads, and interference between swimmers’ and athletes’ areas has been carefully avoided. Accessibility is ensured by a distribution system that facilitates connections between internal and external spaces, especially for those requiring direct access to the outdoor area, such as athletes and tourists.
The Belvedere and the connection with the landscape
The project integrates a pedestrian and cycling path on the building’s green roof, creating a belvedere that offers an additional attractive panoramic viewpoint over the lake. This helps create a more harmonious connection between the town of Torbole and the Conca d’Oro, establishing a continuous flow that enhances the natural landscape. The pedestrian and cycling connections are designed to avoid conflicts between different user flows, ensuring a peaceful and safe experience. The paths are separated to avoid interference between swimmers, surfers, sailors, and pedestrians. This solution not only facilitates access to the lake but also enhances the waterfront, creating new open public spaces where people can socialize, stroll, or simply enjoy the view. A new level of accessibility is achieved by embedding a large parking system into the mountain. Like the entire architectural structure, it is intended for use by the inhabitants of Torbole as well, and it integrates discreetly into the context, elegantly screened by vegetation and its form so as not to visually impact the surrounding environment.
Integration with the mountain and sustainability
The project is conceived as a harmonious fusion between mountain and lake. The structure adapts to the rocky landscape behind it, integrating naturally into the environment not only through its shape and proportions but also through the incorporation of inert materials, recovered from excavation, into the reinforced concrete that forms the covered parking structure. The circular shape of the building and the fluidity of its lines echo the curves of the water, while the surrounding vegetation is emphasized, helping to minimize the human footprint. Sustainability is a core principle of the project, reflected in the careful selection of materials and energy-efficient solutions. The design aims to minimize environmental impact while ensuring high levels of functionality and comfort for users. The recovered excavation material will also be used to expand the beach in the southern area, dedicated to windsurfing activities.
Conclusions
The project aims to serve as an example of how architectural intervention can respect and enhance the natural context without sacrificing functionality or user well-being. The excellence hub for sailing sports can become a reference point for both the local community and tourists, bringing together sport, nature, and social interaction in an environment that expresses a perfect balance between human intervention and the natural landscape. Through the creation of pedestrian and cycling connections, the enhancement of the waterfront, and careful space design, this project not only improves accessibility to the area but also contributes to landscape regeneration and its sustainable enjoyment over time.